Furono iniziati da Friedrich Alfred Krupp, l’industriale tedesco dell’acciaio che agli inizi del XX secolo acquistò alcune proprietà sull’isola, con l’intenzione – che poi non si realizzò – di costruirvi una villa. Noti come giardini di Krupp fino al 1918, dopo la prima guerra mondiale furono rinominati giardini d’Augusto dall’amministrazione comunale, in onore del primo imperatore romano. Costituiscono un vero giardino botanico che ospita vari esemplari della flora dell’isola, con piante ornamentali e non. Alle bellezze botaniche, si associa un panorama molto ampio sulle principali bellezze paesaggistiche dell’isola, una panoramica a 180 gradi dell’isola di Capri; il monte Solaro, la baia di Marina Piccola, via Krupp ed i celebri faraglioni di Capri , tre picchi rocciosi posizionati a sud-est dell’isola omonima, famosi in tutto il mondo. Nei giardini è inoltre presente un monumento in onore di Lenin, vissuto a Capri nel 1908 in qualità di ospite dello scrittore russo Maksim Gor’kij. Il monumento si compone di diversi blocchi di marmo sovrapposti, che raggiungono un’altezza di 5 metri, sul maggiore di essi è scolpito il volto di Lenin. Il monumento è stato realizzato nel 1968 dallo scultore Giacomo Manzu’, cui l’opera fu commissionata dall’ambasciata sovietica a Roma dopo essere stata approvata dal consiglio comunale.
Giardini di Augusto (isola di Capri)
Capri, NA Info
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