Si tratta di uno dei posti più belli di Ventotene, tappa immancabile di qualunque viaggio in questa splendida isola. Un luogo che combina il fascino della storia e lo spettacolo della natura. E dietro tutto questo c’è la vicenda di una donna esiliata dal padre. Stiamo parlando di villa Giulia. Giulia era figlia dell’imperatore Augusto e della sua seconda moglie Scribonia. La ragazza ricevette un’educazione molto severa e fu usata dal padre, che pure l’amava moltissimo, come pedina dei suoi giochi politici. Nel 2 a.C. Giulia fu arrestata per adulterio e accusata di aver complottato contro l’imperatore. Augusto non ebbe il coraggio di condannare la sua amata figlia a morte e la esiliò sull’isola di Ventotene. La villa prende il nome proprio dalla donna che vi fu esiliata. Basta solo osservare i resti con un pò di attenzione ed è subito possibile riconoscere cortili, stanze, corridoi, giardini, cisterne, terme. Buona parte della villa era realizzata in opus reticulatum, con il caratteristico reticolo regolare disposto in diagonale. Una scalinata scavata nella roccia permetteva di arrivare fino al mare. Villa Giulia si trova sul promontorio di punta Eolo, nella parte settentrionale dell’isola. Facilmente raggiungibile partendo dal centro abitato di Ventotene, i motivi per vedere la villa sono due, fare un autentico tuffo nel passato (si consiglia di affidarsi a una guida turistica) e ammirare uno dei panorami più belli di tutta l’isola.
Resti di Villa Giulia (isola di Ventotene)
Ventotene, LT Info
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