Il territorio del Libero consorzio comunale di Siracusa rappresenta un rilevante polo d’attrazione turistico, storico, artistico e archeologico : il parco archeologico della Neapolis, copre 240.000 metri quadrati, e custodisce al suo interno alcune delle più imponenti testimonianze della Siracusa greco-romana: Il teatro greco, che serviva per lo svago della popolazione, ma anche per le assemblee politiche, qui svetta solitario l’ultimo dei mulini di Galerme, la grotta del Ninfeo, dove sgorga l’acqua dell’Anapo e dove un tempo si preparavano gli attori prima di scendere nel teatro, l’anfiteatro romano in quello aretuseo si mettevano in scena persino gli spettacoli acquatici, oltre alle lotte tra gladiatori, l’Orecchio di Dionisio, si pensa fosse una prigione greca, e la Necropoli Rupestre di Pantalica, Noto e Palazzolo Acreide insieme con il Val di Noto insigniti dall’UNESCO del titolo di Patrimonio dell’umanità.