Il Parco archeologico della Villa Imperiale di Anzio comprende il Porto, fatto costruire da Nerone, di cui restano i due moli, l’area dei magazzini portuali conosciuti come grotte di Nerone, costruzioni in laterizi sotto la rotonda-belvedere, e, nei pressi del faro, i ruderi della villa di Nerone un tempo estesa su un fronte di 800 metri a picco sul mare. Del grande complesso si vedono attualmente solo resti di murature, di pavimentazioni a mosaico e delle terme, da considerasi tra i più imponenti ed i più famosi resti archeologici della antica Antium.
